PIETRO FRANCESCO LANINO (ATTR.)
(Vercelli 1550 ca. – 1609)
Adorazione notturna dei pastori
1590 ca.
tela
Proveniente dal collegio Dal Pozzo di Vercelli, in deposito dall’Istituto di Belle Arti di Vercelli
258 x 172 cm

La grande tela è attribuita a Pietro Francesco Lanino, uno degli eredi, insieme ai fratelli Gerolamo e Cesare, della fiorente bottega avviata dal padre Bernardino con cui il pittore collabora nell’ultima fase della sua produzione.

L’opera proviene dal collegio Dal Pozzo di Vercelli, fondato con un lascito del 1564 da Francesco Dal Pozzo, e funzionante dal 1573.
La scena, immersa in una luce vibrante, rappresenta un’adorazione del Bambino in un’ambientazione notturna. La netta separazione tra il piano celeste e quello terreno, insieme all’accentuazione della gestualità devozionale dei personaggi sono in linea con i dettami della Controriforma. La Vergine in semplice abito e con le mani giunte e l’ascetico San Francesco inginocchiato rimandano alle coeve esperienze milanesi. Sulla destra sono raffigurati in primo piano San Giuseppe e in secondo piano San Gerolamo mentre è ancora da chiarire l’identità del prelato committente ritratto a sinistra.

La tela dai colori delicati e caratterizzata da una materia pittorica sottile, è l’opera di maggiore qualità della produzione di Pietro Francesco Lanino che mostra qui un’apertura già rivolta al naturalismo del Seicento lombardo.

Pietro Francesco Lanino, Adorazione notturna dei pastori, tela, Museo Borgogna, Vercelli