Irma Rossaro Autoritratto particolare Museo Borgogna Vercelli

Nuovo allestimento nelle sale del Novecento

 

In occasione del riallestimento di alcune sale del museo, dopo la chiusura della mostra 150° del Canale Cavour, sono state esposte quattro opere di Irma Fontana Rossaro (Vercelli 1878 – Varigotti, Savona 1943). Le tavolette dipinte a olio dall’artista erano precedentemente collocate nei depositi del Museo. Al Museo Borgogna sono conservate infatti numerose opere della figlia del noto pittore e restauratore vercellese Ferdinando Rossaro. L’artista, diplomata nel 1896, fu nota per la sua attività di insegnamento alla scuola femminile dell’Istituto di Belle Arti cittadino. La pittrice si dedicò prevalentemente alla miniatura ma anche, negli anni giovanili, alla pittura da cavalletto realizzando ritratti e paesaggi. Nelle sue nature morte datate al 1912 emergono influenze transalpine con riferimenti a Pasquarosa e a Galileo Chini.

La collezione del Museo Borgogna

 

Un primo nucleo di opere è confluito al museo tramite la donazione nel 1943 della collezione del fratello Edgardo. Anch’egli artista si formò all’Accademia di Torino e a Venezia e Firenze con il cognato pittore Umberto Ravello. Un secondo nucleo di otto dipinti proviene dal legato Bickley – Rossaro acquisito dal Museo nel 1980. Dal 2007 si sono aggiunti Autoritratto nello studio e Ritratto del padre Ferdinando del 1912, in deposito dalla Casa di Riposo di Vercelli.

Irma Rossaro, Ritratto di Luisa Bodo, miniatura, Museo Borgogna Vercelli

Irma Rossaro, Ritratto di Luisa Bodo, 1923, miniatura, gouache su avorio

 

 

Le miniature di Irma Rossaro

 

Le sei miniature, datate 1923 presenti nella collezione del museo, sono dipinte con la preziosa tecnica della gouache su avorio. Dai Verbali del Museo sappiamo che nel 1922 venne proposto l’acquisto di una miniatura dell’artista raffigurante una “donna nella moda attuale”. Le miniature mostrano il raffinato stile dell’artista nel ritrarre soggetti famigliari. Troviamo così la cugina dell’autrice, Lina Della Valle di Candia e Castiglione, intenta ad osservarsi allo specchio. In un ovale è ritratta “La Titti”, Margherita Canetti, una bimba dal caschetto biondo che gioca con una bambola in un prato. Madame “Jean” Olga Juge è la figura dallo sguardo austero in abito e acconciatura anni Venti. Accanto troviamo il ritratto di “donna Maria N.S.B.” con il figlio Raffaele tra le braccia. Nel ritratto di Luisa Bodo, dipinta di profilo mentre sfoglia un libro illustrato, l’artista subisce il fascino della pittura preraffaellita. Infine in abito rosa, incorniciato in un ovale, troviamo l’autoritratto dell’autrice. Le miniature hanno partecipato, tra altre esposizioni, alla Mostra del ritratto femminile contemporaneo presso la Villa Reale di Monza nel 1924.

Altre opere di Irma Rossaro

 

Irma Rossaro, Donna alla moda, Museo Borgogna, Vercelli

Irma Rossaro, Donna alla moda, 1912, tempera su carta

La tempera su carta raffigurante Donna alla moda del 1912 venne acquistata dal Museo nel 1920. Nella figura femminile con il kimono, decorato da uccelli del paradiso, e la matita in mano emerge l’influsso del japonisme sulla moda del tempo.
Tra le opere dell’artista al Museo ricordiamo ancora Autoritratto, Vecchio francescano del 1903, Paesaggio alpestre ed un Paesaggio ad acquerello.
Le quattro tavolette inedite firmate, ora esposte al secondo piano, raffigurano immagini di paesaggio: Paesaggio boschivo assolato. Candia Canavese del 1903, Strada nel bosco, Paesaggio boschivo autunnale. Candia Canavese del 1915, e Marina. Nella stessa sezione è stato riallestito il corridoio dei ritratti e dei paesaggi. Tra questi ricordiamo i ritratti di Giacomo Grosso e Francesco Menzio e i paesaggi montani di Edgardo Rossaro e Camillo Verno.