Scultore della Francia meridionale
SCULTORE DELLA FRANCIA MERIDIONALE, Pietà, legno intagliato e dipinto, 1470-80 circa, proveniente dalla Chiesa San Giacomo Apostolo a Cascine Strà (Vercelli), in deposito dell’A.S.L. n. 11 di Vercelli
SCULTORE DELLA FRANCIA MERIDIONALE, Pietà, legno intagliato e dipinto, 1470-80 circa, proveniente dalla Chiesa San Giacomo Apostolo a Cascine Strà (Vercelli), in deposito dell’A.S.L. n. 11 di Vercelli
GIOVANNI ANTONIO BAZZI DETTO IL SODOMA (Vercelli 1477-Siena 1549), Sacra famiglia con angelo e san Giovannino, tavola, inv. 1906, XX, 62
BERNARDINO LANINO (Mortara, Pavia 1512 ca. – 1582/83), Madonna col Bambino e Sant’Anna in trono; ai lati San Michele Arcangelo e San Pietro Martire presentano i confratelli, 1565, stendardo, tela dipinta su due lati
Vercelli, Confraternita di Sant’Anna, in deposito dall’Istituto di Belle Arti di Vercelli dal 1934
BERNARDINO LANINO (Mortara, Pavia 1512 ca. – Vercelli 1583-84 ca.), Sacra conversazione, 1535, tavola
inv. 1906, IV, 109
GAUDENZIO FERRARI E COLLABORATORI (Valduggia 1475 ca.-Milano1546), Madonna con il Bambino in trono, San Giovanni Battista, San Giovanni Evangelista, San Pietro, San Giacomo, Cristo Benedicente, Coppia di apostoli: Andrea e Giovanni Evangelista, Coppia di apostoli, 1534 ca., tempera su tavola, Polittico composto da 8 tavole esposte al Museo Borgogna, 4 Dottori della chiesa esposti alla Pinacoteca di Varallo e 2 tavole con gruppi di quattro apostoli in collezione privata
GAUDENZIO FERRARI (Valduggia, 1477-80 circa-Milano 1546), Compianto,1502-1503,tempera su carta incollata su tela e riportata su tavola, in deposito dall’Istituto di Belle Arti di Vercelli, inv. 54, 57 x 68 cm
GIACINTO CALANDRUCCI (Palermo 1646-1707), Studi per il “San Matteo e l’angelo” (recto); Due figure (verso)
penna e matita
ANDREA APPIANI (Milano 1754-1817), Testa femminile, matita nera, matita rossa, gessetto bianco su carta preparata ad acquerello grigio, inv. 1906, XIV, 21
Nell’ambito dei festeggiamenti per i 150 anni dall’apertura del Canale Cavour, il Museo propone un percorso speciale all’interno delle collezioni.
Il Museo Borgogna apre la nuova stagione de “L’Arte si fa sentire” con un evento che coinvolge non solo la città ma tutto il territorio regionale.