GIUSEPPE PARVIS
(Breme Lomellina, Pavia 1831- Uboldo, Varese 1909)
Porta monumentale
legno intarsiato, scolpito e dorato, avorio, madreperla, bronzo traforato
Inv. 1906, V, 12
340,5 x 146 x 15,5; medaglione in bronzo: diametro 64 cm

Tra gli arredi realizzati da Giuseppe Parvis esposti nella sala araba spicca una porta monumentale araba di 3 metri e 40 cm di altezza riccamente scolpita in legno con elementi dorati, intarsi in avorio, madreperla e decorazioni in bronzo. Il medaglione in bronzo traforato con motivi fitomorfi, presente al centro dell’anta, risulta composto da dodici sezioni assemblate tramite borchie avvitate alla base lignea con un battente centrale. Modelli simili sono illustrati nei repertori ottocenteschi che proponevano esempi di apparati decorativi corrispondenti allo stile arabo come Les arts arabes di Jules Bourgoins, pubblicato a Parigi nel 1868, dove sono raffigurate porte con motivi decorativi simili in bronzo e una serie di battenti. J.Bourgoin, Les arts arabes, Paris 1868, porta araba
Secondo quanto riporta Antonio Borgogna nel suo inventario del 1903, Parvis copiò infatti la porta da una simile in una “vecchia Moschea del Cairo”. Un esempio a cui può aver attinto è il minbar della moschea di al-Nasir Muhammad del Cairo in Egitto. Il minbar è uno degli apparati di arredo presenti nelle moschee e corrispondente al pulpito da cui l’Imam dirige la preghiera. Un mimbar del XV secolo è esposto al Victoria & Albert Museum di Londra.
Una porta simile a quella acquistata da Borgogna appare nella fotografia storica che ritrae il salotto di Giuseppe Parvis al Cairo.Salone di Giuseppe Parvis al Cairo
Un’altra è visibile nell’illustrazione raffigurante il salotto in stile egiziano di Giuseppe Parvis allestito all’Esposizione Italiana del 1881 a Milano (L’Esposizione italiana del 1881 a Milano. Illustrata, Milano 1881, p. 253), dove lo stesso Borgogna acquistò alcuni arredi dell’ebanista.Salotto in stile egiziano di Giuseppe Parvis allestito all'Esposizione Italiana del 1881 a Milano
La porta, allestita nella sala araba del collezionista, non aveva una funzione d’uso ma esclusivamente decorativa. La sagoma lasciata dall’arredo sulla parete nord è emersa sugli strati di scialbo rinvenuti durante i lavori di restauro delle pareti.
L’iscrizione araba con caratteri in stile cufico intagliata sulla cimasa riporta la frase: الحمد ل على نعمة السلم “Grazie a Dio per la benedizione dell’Islam” (traduzione di Lilia Gadri).

Giuseppe Parvis, porta monumentale, legno intarsiato, Museo Borgogna, Vercelli
Giuseppe Parvis, porta monumentale, particolare, legno intarsiato, Museo Borgogna, Vercelli