diritti non dritti

9 Dicembre 2018

16:30 / 18:00

Diritti non dritti. Una storia di affermazioni e violazioni.

Reading a cura di Laura Berardi e Antonio Maria Porretti.

Testimonianze letterarie e civili sul contrastato universo dei diritti umani.

Nato per il Salone del Libro di Torino del 2017, il reading si snoda attraverso espressioni poetiche e narrative e documenti di storia civile, per restituire le opposte realtà che sempre riguardano i Diritti dell’uomo, ovvero l’affermazione e la violazione, o anche -fortunatamente- l’assenza e il successivo riconoscimento.

A Vercelli il reading viene ora intenzionalmente proposto a ridosso della Giornata Mondiale dei Diritti Umani proprio nella sede del Museo Borgogna, perché la vita, il pensiero, l’azione del suo fondatore, Antonio Borgogna, sono riferibili al tema in questione.

L’avv. Borgogna, infatti, non fu solo un indefesso collezionista amante del bello, ma ebbe una particolare attenzione anche per le tematiche sociali e per i diritti delle fasce meno abbienti non tutelate.

Questo reading vuole dunque essere dedicato alla memoria del benefattore, oltreché costituire per tutti noi un momento di riflessione comune e di condivisione di valori universali.

Laura Berardi, vercellese, si forma presso il TAM TAM di Vercelli con i torinesi Giovanni Moretti, Laura Curino e con Lucilla Giagnoni. Seguiranno vari laboratori, fra cui quelli con Pierfrancesco Favino, Silvio Soldini, Roberta Bosetti, Fabio Banfo e Stefano Guizzi. Nei venticinque anni di attività, svolta soprattutto fra Vercelli -con TAM TAM, gli Anacoleti e in forma indipendente- e Milano, alterna teatro, dal classico al contemporaneo, cinema, pubblicità e letture interpretate, per reading letterari. A Torino ha lavorato di recente per il Circolo dei Lettori e per il Salone del Libro. Da anni legge mensilmente alla Feltrinelli di Milano per l’evento “Lettore cercasi”.

Antonio Maria Porretti, laureato in Lingua e Letteratura Francese, collabora stabilmente con lo spazio di creazione “21 Project Room Paris”, diretto da Maria Cristina Madau e Jean-Marie Barotte, nell’ambito del progetto “LIMEN”. Assistente di Lella Heins, membro onorario dell’Actors Studio di New York. Nel suo repertorio figurano spettacoli andati in scena per il Festival delle Colline Torinesi, il Piccolo, Teatro dei Filodrammatici e Teatro Libero di Milano. Da diversi anni collabora con l’artista Max Bottino. Insieme alla collega e amica Laura Berardi svolge un’intensa attività di Reading a Milano e Torino. Di recente, presso il Teatro Francesco Stabile di Potenza ha debuttato con il melologo “La favola di Amore e Psiche”, di cui ha curato l’adattamento scenico del testo, con le musiche composte e dirette dal Maestro Pino Lioy.