Canale Cavour: lo spettacolo di chiusura della mostra al Borgogna

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Il Canale Cavour incontra il torrente Agogna

Domenica 13 novembre, alle 16.30, andrà in scena

Canale Cavour. Uno spettacolo di parole e musica,

l’appuntamento di chiusura della mostra “150° del Canale Cavour. La grande impresa delle acque”, organizzato in collaborazione con le Associazioni di Irrigazione Est e Ovest Sesia.

Il Canale Cavour e la sua storia, storie di uomini e storie di acqua. Uomini che lavorano e acqua che scorre.

Con la partecipazione e le testimonianze delle persone che vivono ogni giorno il Canale, si conosceranno le loro storie strettamente intrecciate con il corso e la vita del Canale Cavour: l’agricoltore Quirino Barone, l’acquaiolo Franco Guglielmetti, che per anni ha vegliato sul Canale, e l’ingegnere Gianpiero Barasolo.

I racconti e gli aneddoti saranno accompagnati da musiche che ci parleranno di acqua e di fiumi.

La musica dello spettacolo

Il duo jazz composto dai maestri Claudio Bianzino (sax) e Davide Calvi (pianoforte) ha scelto, per lo spettacolo, un programma che, attraverso l’acqua, ci porterà in un viaggio dagli Stati Uniti al Nord America, dall’Africa alla Vecchia Europa fino ad arrivare a Vercelli sulle note di grandi compositori internazionali.

I musicisti

Claudio Bianzino si laurea in Composizione e Arrangiamento Jazz (I livello) e Sassofono Jazz (magistrale) al Conservatorio di Alessandria. Studia sassofono con Giulio Visibelli presso i Civici Corsi di Jazz di Milano. Durante gli studi ha occasione di esibirsi in numerosi concerti con ospiti di livello internazionale ed incidere diversi CD. Partecipa a numerosi concorsi internazionali sia come arrangiatore che come musicista. Suona per diversi anni in orchestre jazz (ricordiamo ad esempio quella diretta da Alberto Mandarini), partecipa a numerose rassegne e incide molti album. Insegna in diversi istituti musicali e, dal 2005, conduce attività di musicoterapia presso l’Anffas di Vercelli.
Davide Calvi è pianista, arrangiatore e compositore. Studia pianoforte a Borgosesia, sua città natale, proseguendo gli studi di musica classica a Milano, dove ha conseguito il diploma di pianoforte al Conservatorio Statale di Rovigo. Sviluppa una grande passione per il jazz e la composizione. Studia piano jazz a Perugia con Ray Santisi e Film Music nella Berklee School di Boston. Ha svolto un’intensa attività come pianista jazz in Svizzera e nel Principato di Monaco. Attualmente scrive ed orchestra musica per films e documentari.

L’evento è compreso nel biglietto di ingresso al museo. La mostra sarà aperta per tutta la giornata del 13 novembre, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 18.