Ricomincia al Museo Borgogna la stagione degli eventi autunnali della rassegna “L’Arte si fa sentire”. Ad inaugurarla, il 2 di ottobre, un appuntamento pomeridiano per festeggiare i duecento anni dalla nascita di Antonio Borgogna, suo fondatore.

Nel giorno del suo compleanno, il 27 luglio, il museo aveva offerto l’apertura gratuita al pubblico e tutto lo staff aveva accompagnato i visitatori per raccontare la storia del museo e delle collezioni.

In quest’occasione invece, oltre a un particolare percorso di visita guidata fuori e dentro il museo, si sono presentate ai visitatori le importanti iniziative che il Museo sta portando avanti, tra cui la raccolta fondi per il restauro dell’affascinante Sala Araba. Per quest’appuntamento, inoltre, ai visitatori che hanno effettuato una donazione sono stati offerti portamonete, decorati con le immagini di opere del museo e realizzati dalla DIAPSI, per ringraziare di un gesto che riesce sempre a far la differenza.

Buon compleanno Antonio Borgogna!

L’iniziativa autunnale “Buon compleanno Antonio Borgogna” è stata realizzata con il precipuo obiettivo di creare un ulteriore momento di incontro e riflessione sulla filantropia di questo indiscutibile benefattore vercellese dell’Ottocento.

La conservatrice Cinzia Lacchia ha iniziato la visita accompagnando i visitatori in un curioso viaggio all’interno delle sale del museo: ad ogni partecipante è stata distribuita una cartolina con su scritta una parole-chiave collegata ad opere o ad oggetti d’arte decorativa della collezione di Antonio Borgogna.

Al gruppo è stato affidato il compito di rintracciare l’opera raffigurata sulla cartolina e in relazione con la key-word, per poi vederne illustrato il significato.

Un tour guidato diverso dall’usuale, di stimolo per la memoria, finalizzato ad attivare i sensi e le emozioni, ma anche diretto a far scrutare con attenzione le opere.

Al termine della visita il gruppo ha seguito la guida e schedatrice del Museo Alessia Meglio nella passeggiata tra le vie della città alla scoperta di monumenti cittadini realizzati grazie ai fondi stanziati da Antonio Borgogna. Durante la passeggiata si sono raccontati altri aneddoti della vita di questo grande filantropo, attento alle esigenze di ammodernamento della sua città e all’importanza dell’istruzione per tutte le classi sociali.

Anche questa giornata ha generato entusiasmo da parte di tutti e si è conclusa con quel po’ di gioia che ogni “buon” compleanno rilascia.

Può dirsi vera allora l’osservazione secondo la quale per il proprio benessere interiore bisogna sempre nutrire l’anima, con la lettura, gli studi e senza mai dimenticare di godere di quella bellezza straordinaria delle opere d’arte che, attraversando i secoli, sono arrivate al nostro presente.

Elsa Lombardi Giocoli