Visita sala Fiorenzo Rosso

Fiorenzo Rosso: “Piccolo laboratorio sulla visione”

 

Parallelamente alla mostra Scatti nel tempo, dedicata a uno dei più significativi fotografi “dilettanti” della storia cittadina, non poteva mancare un appuntamento con uno degli artisti contemporanei della città che ha fatto della fotografia e del “fotografare” il suo percorso artistico più sperimentale e originale: Fiorenzo Rosso.

La mostra accoglie una delle macchine per la visione costruite dall’artista. Il Museo ospita anche “Gulliver delle risaie”,sempre di Fiorenzo Rosso, collocata al secondo piano.

Ora l’artista ha l’occasione di raccontarci la sua visione della fotografia e del suo modo di usarla. La realtà amplificata e trasformata in fotografia suggerisce una visione del tempo tutta particolare.

La finzione e l’artefatto si trasformano, con pochi esempi elementari di stampa analogica realizzati “in diretta”. Diventano un pretesto per parlare di arte e fotografia.

 

Domenica 12 novembre alle ore 15, Fiorenzo Rosso presenterà non una lezione, non una conferenza ma un piccolo laboratorio. Attraverso l’esperienza di stampa manuale si potrà creare una fotografia senza macchina fotografica, partecipando concretamente all’eterno dibattito sull’immagine.

L’Artista

Fiorenzo Rosso è nato a Vercelli nel 1955. Diplomato al Liceo Artistico, tiene la sua prima personale a 15 anni e da allora continua a sperimentare sui rapporti tra pittura e fotografia. Per 40 anni si è occupato dell’organizzazione di mostre ed eventi nell’ambito del Centro “STUDIO DIECI” di cui è socio fondatore. Partecipa con la mostra “Regards sur les piscines” ai “Rencontres Internationales de la photographie” di Arles nel 1985. Realizza con Mario Giacomelli ed Olivo Barbieri il Calendario Fiat 1990. E’ presente alla 52° Biennale di Venezia. Partecipa alla mostra “Caleidoscope d’Italie, regard sur la photographie d’auteur italiens des annès 50 a nos jours” al C.N.A. di Luxenbourg. Sue opere sono conservate presso il Museo di fotografia contemporanea Ken Damy di Brescia.

L’appuntamento è riservato ad un pubblico adulto, su prenotazione obbligatoria al numero 0161.252764.

Biglietto: € 10,00 (ingresso, conversazione/laboratorio e visita alla mostra).