HANS BALDUNG GRIEN
(Schwäbish Gmünd 1484/5 – Strasburgo 1545)
La Carità
tavola
inv.1906, X, 178
103 x 73 cm

La tavola venne acquistata da Antonio Borgogna all’asta della collezione Manfrin, tenutasi a Venezia nel 1897.

Hans Baldung detto Grien, pittore ed incisore tedesco, svolse la sua attività inizialmente a Strasburgo ma, dal 1503 al 1506, fu a Norimberga dove Albrecht Dürer, maestro ed amico, gli affidò la direzione della bottega durante il suo viaggio a Venezia. Fu probabilmente qui che acquisì il soprannome di “Grien” forse in riferimento alla sua predilezione per il colore verde.

Tra il 1513 ed il 1516 realizzò la sua più importante commissione, la pala dell’altare maggiore della Cattedrale di Friburgo in Brisgovia che nella tavola centrale ritrae l’Incoronazione della Vergine. Successivamente l’artista si stabilì definitivamente a Strasburgo dove fu in stretto contatto con gli ambienti intellettuali della città aderenti alla riforma di Lutero e dove morì nel 1545.

L’opera mostra una raffigurazione allegorica della Carità, rappresentata nelle vesti di una donna, con semplice abito bianco legato in vita da una corda e capo velato, che regge un bambino tra le braccia. Il bambino sostiene nella destra una pagnotta di pane bianco. L’intima unione tra le figure è resa attraverso la figura del bambino teneramente accolto sotto il velo che copre il capo della figura femminile, oltre che mediante il gioco di sguardi che coinvolge direttamente lo spettatore. Il pane assume qui il ruolo di simbolo della nutrizione, fisica e spirituale, alimento base per eccellenza ma anche emblema religioso che evoca il miracolo eucaristico.

A seguito della riforma protestante, poiché la venerazione delle immagini era considerata alla stregua di un’eresia pagana, scene allegoriche come questa erano dipinte per evocare immagini religiose.

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