MANIFATTURA REALE DI BERLINO (marca KPM con scettro)
Pittore: Manifattura di Franz Xaver Thallmaier, Monaco (1890-1910); esecutore dipinto: Malty (?), firmato in basso a destra
Bagno di principesse romane
porcellana dipinta
seconda metà del XIX secolo
copia su porcellana da Hans Makart (Salisburgo 1840-Vienna 1884), Der Summer (L’Estate), già presso la Gëmaldegalerie di Dresda e perduto durante i bombardamenti del 1945
inv. 1906, V, 371-372
dim. c.c. 62 x 79 x 8,5; 41,5 x 56,5 cm
Sulla placca in porcellana, marchiata dalla Manifattura Reale di Berlino (KPM con scettro), la bottega di Franz Xaver Thallmaier (1890-1910) di Monaco fece realizzare l’opera da uno dei suoi pittori. Costui si firma, in basso a destra, “Malty”.
Il codice numerico impresso sul verso della placca in porcellana, in aggiunta allo scettro e al marchio della fabbrica, dovrebbe corrispondere al formato della placca: lunghezza e la larghezza erano incisi in pollici o impressi in millimetri sul retro della targa.
Tra i numerosi studi di pittura su porcellana operanti in Germania e Austria tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, uno di quelli di maggior successo fu quello di Franz Xaver Thallmaier (1890-1910) a Monaco di Baviera. Questi studi acquistavano placche e piatti in porcellana bianca da KPM, Hutschenreuther e Rosenthal, sui quali realizzavano copie di famose opere d’arte di artisti contemporanei, impiegando pittori specializzati e di talento. La manifattura di Thallmaier è identificata da un’etichetta in carta applicata sul verso per “marcare” le sue targhe.
Per il nostro esemplare si tratta di una copia su porcellana del dipinto di Hans Makart (Salisburgo 1840-Vienna 1884), Der Summer (L’Estate), già presso la Gëmaldegalerie di Dresda. L’opera su porcellana è ancora più preziosa considerando che il dipinto utilizzato a modello è andato perduto durante i bombardamenti del 1945. Il dipinto, inizialmente intitolato Le terme romane, è stato poi intitolato L’Estate per rientrare in un ciclo dedicato alle stagioni (si conserva però solo La Primavera,1883/84, Museo di Salisburgo, inv. Nr. SS 1-73). Ne esiste un bozzetto con varianti presso la Nationalgalerie, Staatliche Museen di Berlino, datato 1880 ca. (inv.-Nr. A II 430).
L’opera è caratterizzata da colori luminosi e sensualità delle figure femminili ritratte nel momento del bagno.
Il recente restauro è stato sostenuto dal Soroptimist Club di Vercelli.