Umberto Ravello
(Vercelli 1881 – Monte Grappa Fontanel del Grappa 1917)
Notte di luna
Olio su tela
inv. 1923, Do, 1
dim.: 60 x 106,5 cm
Nato a Vercelli nel 1881, Ravello si formò inizialmente con Ferdinando Rossaro all’Istituto di Belle Arti, rapporto che poi diventerà di parentela dopo il matrimonio con la figlia Olga e la grande amicizia con il figlio Edgardo. Proseguì gli studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia e in seguito a Firenze, dal 1905 al 1913, dedicandosi soprattutto alla pittura di paesaggio e assimilando suggestioni derivate dalla scuola post-macchiaiola dell’anziano Giovanni Fattori. L’esperienza parigina nel 1913 gli consentì di entrare in contatto con la cultura figurativa internazionale.
Lo stile del pittore si sviluppò in direzione di una tendenza alla semplificazione, con linee nitide, ombre azzurre, vasti muri candidi e giochi di luci riflesse, come emerge proprio nell’opera Notte di luna.
Oltre un muro di cinta, su cui si proiettano le ombre di alberi spogli, appare un rustico, illuminato dalla luna in una innevata notte d’inverno, tra i riflessi metallici e freddi della neve. La presenza umana, quasi sempre assente nelle opere del pittore, è evocata solo dalla luce calda di una finestra, che richiama la tranquillità di un’ambiente domestico, dal quale tuttavia lo spettatore resta escluso.
Dalle atmosfere misteriose di Notte di luna, ai suggestivi e inquietanti Paesaggi scuri, alla sintesi astratta e antinaturalistica di Alba lunare e Paesaggio con cielo giallo, esposti nella sala accanto, la pittura di Ravello sembra avanzare verso una progressiva sottrazione di elementi compositivi, cromatici, formali in un’interpretazione anti-convenzionale e moderna della pittura di paesaggio.
Notte di luna, donato al Museo Borgogna dalla famiglia Rossaro nel 1923 insieme all’opera Angolo di giardino rustico o Nevicata in giardino, è esposto accanto alla tela dal titolo Risaia, in deposito dal Museo del Novecento di Milano, ancora legata ad una lettura tradizionale e verista del paesaggio.
Al pittore il Museo Borgogna ha dedicato una mostra monografica nel 2014 Umberto Ravello (1881 – 1917). La natura inquieta, a cura di Alessia Schiavi con Sergio Rebora.


