Domenica 27 luglio 2025 

Da Antonio Borgogna ai giorni nostri.

In occasione del compleanno di Antonio Borgogna ricordiamo, con un percorso dedicato, le tappe di sviluppo del Museo in più di 100 anni di storia.

Percorso libero, compreso nel biglietto d’ingresso.

In collaborazione con Alessandra e Marta, volontarie del Servizio Civile 2025 – 2026, in Museo con il progetto Mus-on .

 


La nostra Storia

1822 – 1906: Antonio Borgogna e la sua Casa Museo 

1908 – 1923: Francesco Borgogna, il primo presidente del Museo; direttore Vincenzo Laviny

1924 – 1930: presidente Pietro Masoero; direttore Vittorio Petterino Patriarca

1931 – 1935: presidente Carlo Verzone; direttore dei Musei vercellesi è Vittorio Viale (fino al 1952)

1935 – 1945: presidente podestà Adriano Tournon e commissario prefettizio

1946 –  : presidente Mario Borgogna; direttore Giulio Cesare Faccio

1964 – in carica: presidente Francesco Ferraris; direttrice Lavinia M. Galli Michero (1997-2000) e conservatori Cinzia Lacchia (2000-in carica) e Alessia Schiavi (2001-2013).

Segui la storia del Museo, dalla Casa – Museo di Antonio Borgogna al Museo di oggi. 

Trova i post it colorati e segui il percorso.

1885 – 1908

La casa Museo e il suo fondatore: la figura di Antonio Borgogna e alcune delle più significative opere collezionate.

1908 – 1925

Apre il Museo con nuovi spazi per nuove opere (al piano terra).

1934 – 1969

Con Vittorio Viale si aprono nuove sale al piano terra e si incrementa la collezione con le opere dell’Istituto di Belle Arti di Vercelli.

Nel 1969 viene pubblicato il catalogo dei dipinti curato da Viale.

1964 – 1985

Inizia la presidenza di Francesco Ferraris: si aprono nuove sale al primo piano e successivamente al secondo e avviene l’acquisto dell’opera di Delleani.

Con l’intervento del Ministero si riordina l’importante raccolta di pittura fiamminga e olandese e si incrementa la collezione di opere del territorio con importanti restauri.

2000 – 2025

Riallestimenti, depositi e donazioni, restauri e recupero della Casa Museo.

Il Museo si dota di uno staff scientifico in organico.